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DOSSIER
Telefoni cellulari ed onde
elettromagnetiche
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...::: LE ONDE CHE VERRANNO :::...
Cellulari e inquinamento elettromagnetico. Con la nuova tecnologia UMTS torna alla ribalta il problema delle antenne per la telefonia
di Angela Toccaceli
La
telefonia mobile ha subito in pochi anni una forte evoluzione
tecnologica passando da un sistema di trasmissioni dati analogico (TACS)
ad un sistema digitale (GSM). Obiettivo fondamentale di queste
tecnologie di trasmissione è fornire il servizio vocale garantendone una
sempre migliore qualità. Nuove e crescenti richieste di mercato hanno
portato ad un ulteriore innovazione di recente sviluppo, l’UMTS (Universal
Mobile Telecom- munication System); tale sistema mobile della “terza
generazione” consente agli utenti di usufruire di servizi interattivi
multimediali basati su Internet, in qualunque momento e luogo
appoggiandosi ad altri operatori UMTS, con la possibilità di
personalizzazione di tali servizi (ad esempio chiamate multiple
contemporanee). Uno dei principali requisiti dell’UMTS è quindi
l’impiego di velocità di trasmissione dati più elevate (2 Mbit/s)
rispetto a quelle raggiunte dalle precedenti tecnologie; il conseguente
aumento dell’ampiezza di banda consente applicazioni a banda larga quali
videotelefono e videoconferenze (integrazione tra voce e video). Le
frequenze assegnate all’UMTS sono comprese nelle bande che vanno dai
2.100 ai 2.200 MHz e dai 1.888 ai 2.025 MHz, 240 MHz in tutto. Le più
importanti società di telecomunicazioni europee hanno dato inizio ad una
“caccia alle licenze”, assegnate tramite asta, che permettono loro di
usufruire di tali frequenze, nel maggior numero possibile di Stati.
Diventa necessaria l’installazione di una nuova rete di impianti per le
comunicazioni UMTS che si andrà ad aggiungere alle precedenti, con un
conseguente aumento del numero di antenne, tralicci e ripetitori di onde
elettromagnetiche.
Il dibattito, da tempo acceso riguardo agli effetti dei campi
elettromagnetici sull’uomo, pone l’attenzione su una possibile
distribuzione pianificata di ripetitori e antenne, al fine di tutelare
la salute dei cittadini.