Il Contratto Formativo costituisce la dichiarazione esplicita e partecipata dell'operato
della scuola, in modo particolare per quanto riguarda il ruolo dei docenti e degli
alunni nella quotidiana azione didattica.
Lo scopo è, quindi, quello di codificare il reciproco impegno che docenti e discenti
assumono a fronte delle finalità e degli obiettivi che si debbono perseguire e realizzare
in un percorso formativo.
L'espressione "contratto formativo" non va interpretata in senso giuridico
stretto, ma deve essere vista nell'ottica di un impegno tra soggetti -docenti e alunni-,
basato su di un' effettiva reciprocità e di concreta assunzione di responsabilità che
sono alla base di ogni attività educativa e formativa.
L'espressione vuole anche significare la valenza pedagogica data dal massimo
coinvolgimento del discente nel processo formativo.
L'alunno, cioè, non viene più inteso come un soggetto passivo, ma come interlocutore
attivo e consapevole delle attese dell'istituzione scolastica, concretamente impegnato nel
raggiungimento di obiettivi che ha contribuito a definire.
La sintesi qui riportata riassume una programmazione di più ampio respiro che viene poi
declinata e spiegata in dettaglio situazione per situazione. Viene qui delineata per
grandi linee la trama di relazioni da cui nascono le fondamentali assunzioni di
responsabilità. Tutto questo, comunque, non deve essere vissuto come un mero adempimento
formale, ma al contrario va visto come la codifica finale di un processo che nasce dal
basso, per effetto di una consapevole e motivata assunzione di responsabilità della
funzione docente e discente.
OBIETTIVI DIFFERENZIATI PER CLASSI
I
- Acquisizione di un metodo di studio rigoroso
- Sviluppo delle capacità di comunicazione, sviluppo di un linguaggio specifico per ogni
disciplina,
ampliamento del patrimonio lessicale.
- Potenziamento del senso di responsabilità personale, dell'autonomia e della
socializzazione.
II
- Sviluppo delle capacità logiche
- Educazione linguistica
- Potenziamento della creatività
- Accettazione di sè e degli altri
- Rapporto sereno con gli Insegnanti
- Acquisizione di una sempre maggiore autonomia e responsabilità personale
III
- Acquisizione dei linguaggi specifici e utilizzazione delle tecniche proprie delle
singole discipline
- Potenziamento delle capacità intellettive e logiche
- Conoscenza e utilizzazione del metodo scientifico
- Accettazione di sè e degli altri
IV
- Acquisizione di maggiore consapevolezza ed autonomia nel processo di apprendimento
- Padronanza dei mezzi linguistici
- Coscienza della relatività dei punti di vista e dei giudizi
- Conoscenza dei fatti significativi della storia, della civiltà e della scienza
- Acquisizione di metodo scientifico e possesso di tecniche operative
- Potenziamento della dimensione estetica e creativa
- Consapevolezza dell'inserimento nel gruppo classe e potenziamento dei rapporti
interpersonali
- Accettazione di leggi e regole di convivenza
- Disponibilità al confronto e alla collaborazione
V
- Acquisizione di capacità di autonoma produzione culturale
- Potenziamento delle abilità di analisi, rielaborazione e sintesi
- Coscienza della relatività dei punti di vista e delle valutazioni, nonché
dell'evoluzione e
trasformazione di un fenomeno
- Potenziamento della dimensione estetica e creativa
- Acquisizione di un atteggiamento critico e propositivo
- Acquisizione di autonomia di pensiero e di comportamento
- Coscienza di sè come individuo dotato di peculiari abilità e capace di inserirsi in
differenti contesti
- Potenziamento del senso di responsabilità verso gli altri
- Coscienza del valore formativo dell' apporto culturale
RISULTATI ATTESI DAGLI ALUNNI
Lo studente :
I
- Sa ascoltare
- Organizza dati
- Utilizza autonomamente i libri di testo
- Interviene costruttivamente nelle discussioni
- Possiede le abilità linguistiche di base
- E' inserito serenamente nella classe
II
- Riconosce i concetti chiave e le operazioni tipiche delle varie discipline
- Individua, riconosce, risolve una situazione problematica
- Sa porre in relazione dati di discipline affini per risolvere problemi
- Sa organizzare il suo lavoro, pianificando, verificando, valutando
- E' in possesso delle quattro abilità linguistiche di base
- Comprende in modo appropriato il linguaggio specifico di ogni disciplina
- E' in grado di decodificare e codificare per la comprensione e la produzione scritta e
orale nell'ambito
delle singole discipline
- Sa applicare, rielaborare e inventare in maniera autonoma e personale
- Ha consapevolezza di sè
- Rispetta i compagni e le altre figure che incontra nella realtà scolastica
- Accetta e capisce le diversità, collabora con i compagni, non assume atteggiamenti
protagonistici nè
passivi
- Accetta consapevolmente le disposizioni stabilite dagli insegnanti
- Presta attenzione a ciò che si dice e chiede spiegazioni quando non capisce
- Si assume responsabilità, è cosciente del rapporto diritti-doveri, sa rispettare le
regole della
convivenza civile
- Partecipa in modo consapevole ed attivo alla vita di classe e d'Istituto
III
- E' consapevole dei propri livelli di apprendimento ,in relazione ai criteri di verifica
e valutazione
indicati dall'insegnante
- Comprende e riconosce concetti chiave e operazioni tipiche della disciplina
- E' in grado di operare sintesi e trasferimenti dei dati da una disciplina ad un'altra
- Comprende e produce nei linguaggi delle discipline
- Sa riconoscere e diversificare il proprio ruolo nell'ambito di un lavoro di gruppo
- Sa organizzare e gestire le operazioni nell'ambito di un lavoro individuale e di gruppo
- Accetta il rapporto diritti - doveri
- Capisce e accetta la diversità
- Partecipa alla vita democratica della classe e dell'Istituto
IV
- Utilizza in modo autonomo i libri di testo e sa coglierne eventuali limiti
- Raccoglie e sistemizza in modo organico i dati, concettualizzando ed individuando
operazioni tipiche della disciplina, anche in contesti non consueti
- Usa il linguaggio specifico disciplinare con scioltezza ed in modo appropriato
- Sa operare sintesi e trasferire dati da una disciplina ad un'altra
- Interviene in modo critico e personale durante lo svolgimento delle lezioni
- Ha la consapevolezza di sè e dei propri diritti - doveri
- Riconosce ed accetta ciò che è diverso
- E' positivamente inserito nella vita della classe e dell' Istituto
- Mette al servizio degli altri le proprie abilità e conoscenze
V
- Sa riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche della disciplina, anche se
decontestualizzati,
e li utilizza in modo autonomo
- Sa storicizzare i fenomeni culturali e comprende il rapporto tra tradizione e
innovazione
- Sa usare il linguaggio specifico disciplinare in modo appropriato
- Sa raccogliere e sistemizzare in modo organico i dati raccolti
- Sa operare sintesi e trasferire dati da una disciplina ad un'altra
- Sa intervenire in modo critico e personale durante lo svolgimento della lezione
- E' consapevole dei propri livelli di apprendimento e sa autovalutare la sua produzione
- Mette a disposizione del gruppo classe le sue competenze
- Diviene sempre più consapevole della propria crescita culturale al fine di una armonica
maturazione
della personalità e di un corretto inserimento nella società
COMPORTAMENTI DEGLI INSEGNANTI
I
- Comunicano agli alunni programmi, tempi e metodi di lavoro, tempi e metodi di verifica
- Comunicano e motivano sempre chiaramente ogni valutazione
- In caso di valutazione negativa, indicano strumenti e modalità di recupero
- Integrano la lezione frontale con discussioni guidate
- Promuovono e sostengono la realizzazione di lavoro di gruppo
- Educano gli alunni a considerare il voto come misura di un percorso educativo e
didattico
II
- Favoriscono le occasioni di " aggregazione " dei ragazzi, incoraggiando la
collaborazione tra di loro
- Dimostrano disponibilità ad un confronto sereno e trasparente con l'alunno
- Comunicano agli alunni programmi , tempi e metodi di lavoro
- In caso di valutazione negativa, indicano strumenti e modalità di recupero
- Propongono la propria disciplina in modo organico e articolato, utilizzando il
linguaggio specifico
- Utilizzano, oltre alla lezione frontale, anche altri metodi di lavoro
- Educano gli alunni all'ottimizzazione dei tempi di esecuzione dei compiti assegnati
- Favoriscono e stimolano la creatività
III
- Comunicano agli alunni programmi, tempi e metodi di lavoro, tempi e metodi di verifica
- Comunicano e motivano sempre chiaramente ogni valutazione
- In caso di valutazione negativa ,indicano strumenti e modalità di recupero
- Integrano la lezione frontale con discussioni guidate
- Promuovono e sostengono la realizzazione di lavori di gruppo
- Educano gli alunni a considerare il voto come misura di un percorso educativo e
didattico
IV
- Considerano gli interessi e la fisionomia della classe, per definire le strategie, che
possono favorire il
raggiungimento degli obiettivi e contenuti fissati, e farne partecipi gli
allievi
- Propongono la propria disciplina in modo organico e articolato ,evidenziando i concetti
portanti, le
operazioni, il metodo e il linguaggio specifico
- Oltre a potenziare l'apprendimento riproduttivo, stimolano la creatività
- Favoriscono l'approccio interdisciplinare ai problemi
- Utilizzano anche il lavoro a coppie o di gruppo
- Rendono gli allievi protagonisti della lezione, coinvolgendoli attivamente
- Rendono partecipi gli studenti dei criteri di valutazione
- Non gestiscono il voto come elemento di competività frustante, ma come segnale di
percorsi e
stimolo costruttivo
V
- Coinvolgono gli alunni nel lavoro di programmazione e nella scelta di temi
d'approfondimento
- Considerano la valutazione come strumento di regolazione del processo educativo;
accertano lo
stadio di sviluppo, intelligenza, attitudine, l'importanza dei fattori socio
- emotivi, l'influenza delle
differenze individuali nelle modalità d'apprendimento
- Responsabilizzano la classe sulla valenza formativa dell'impegno scolastico e
dell'arricchimento
culturale in genere
- Responsabilizzano l'alunno sul valore dell'apporto di ciascuno alla crescita del gruppo
classe
- Stimolano e favoriscono il confronto all'interno del gruppo - classe, alternando alla
lezione frontale
quella interlocutoria e ritagliando spazi per il dibattito delle idee e la
problematizzazione dei
contenuti appresi
- Sollecitano la formulazione di quesiti e le occasioni di approfondimento
- Chiariscono agli alunni la struttura specifica della disciplina, il metodo e il
linguaggio
specifico, proponendo un'analisi gerarchica degli obiettivi e dei
procedimenti che intendono seguire
- Consolidano le capacità di comprensione degli allievi attraverso esercizi di
traduzione,
interpretazione, estrapolazione, di applicazione di principi, idee, teorie,
di sintesi, di valutazione in
base a criteri interni o esterni
- Stimolano il pensiero divergente e la creatività