|
Si ritrovano insieme i Comuni protetti dai SS. Filippo e Giacomo una delegazione di Monte Castello Vibio ha partecipato alla festa
di Simone Mazzi
MONTE CASTELLO VIBIO - Su invito del comune di Diso, in provincia di Lecce, una delegazione comunale e dell'Università della Terza Età di Monte Castello di Vibio ha partecipato recentemente alla Fiera delle città dei Santi Patroni Filippo e Giacomo ed alle relative celebrazioni religiose. Insieme al comune montecastellese, rappresentato dal Sindaco Roberto Cerquaglia e dal Vicesindaco Marcello Capociuchi, hanno preso parte alla manifestazione anche i comuni di Ferrara (Circoscrizione nord-ovest), Mazzano Romano (Roma) e San Pietro di Jesi (Ancona), tutti centri accomunati dall'avere gli stessi Santi protettori: SS. Filippo e Giacomo. L'iniziativa, che si è svolta in due giornate, è stata caratterizzata da molteplici attività fra cui l'allestimento di uno spazio espositivo di prodotti enogastronimici dei vari paesi partecipanti che sono risultati molto apprezzati dal pubblico locale. Di notevole interesse per la grandiosità e spettacolarità è stata poi la cerimonia di accensione delle luminarie artistiche realizzate da un apposito comitato cittadino all'interno del paese. Oltre alle iniziative istituzionali e promozionali i comuni ospiti hanno avuto la possibilità di partecipare con i propri gonfaloni alle solenni celebrazioni religiose dei santi patroni che hanno visto lo svolgimento di una grandiosa processione per le vie del paese, la cerimonia di consegna delle chiavi della città ai santi patroni da parte del Sindaco di Diso e la Messa solenne celebrata dal Vicario generale della Diocesi di Lecce. Di notevole spessore è stato il restauro della chiesa che ha riportato alla luce tutto il fascino di una cattedrale anche grazie all’illuminazione interna davvero azzeccata. Tra le manifestazioni folkloristiche particolarmente curioso è stato vedere la gara fra 5 premiate ditte del meridione che si sono dati battaglia a suon di fuochi d’artificio realizzati in pieno giorno. Di questo paese ha colpito molto l’ospitalità ella gente ed il loro attaccamento ai patroni che ha sfociato in un’enorme partecipazione in ogni circostanza. La conoscenza con altre culture e tradizioni ha arricchito tutti e speriamo che presto siano questi comuni a farci visita.
21-12-2024
| |